Scambio di Coppia
SCAMBIO DI COPPIA
di lateoriadeltuttobis
22.11.2021 |
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"Era ora che anche noi maschietti ci unissimo alle due..."
Fra tutti gli incontri fatti ne vogliamo estrapolare uno dove andremo a descrivere le situazioni, le sensazioni provate da me e da lei.I protagonisti siamo noi: Alessandra e Roberto e ovviamente l’altra coppia ai quali per ovvie ragioni di privacy cambieremo i nomi.
Un racconto degno di tale nome però deve descrivere chi siamo, come ci siamo approcciati a questo mondo e di conseguenza cosa vogliamo.
Detto questo iniziamo.
Siamo una coppia consolidata, convivente e innamoratissima. Abbiamo una intensa attività sessuale più che appagante e in questo contesto ci siamo trovati perché fra noi è scattata sin da subito una complicità fuori dal comune. Tanto complici che alla base del nostro rapporto oltre alla parolina magica che si chiama RISPETTO c’è una grande sincerità e anche uno scambio continuo di vedute.
Questo, secondo noi, è alla base di un rapporto di coppia dove camminiamo fianco a fianco e già dall’inizio concordammo che io non dovevo inseguire Alessandra e lei non avrebbe dovuto inseguire me. Ci siamo approcciati a questo mondo dopo aver espresso, con assoluta sincerità, le nostre fantasie. Fantasie che poi abbiamo piano piano realizzato.
Era una domenica ed eravamo reduci da un incontro a sei (tre coppie) dove oltre alle libagioni del pranzo, al mattino avevamo giocato. Fummo contattati da Raffaele e da Kira (nomi di fantasia) durante il viaggio di ritorno per recarci a casa loro per prenderci un caffè in compagnia. Ci guardammo, Alessandra ed io, mentre Raffaele ci parlava telefonicamente e in men che non si dica decidemmo di raggiungerli. Un incontro conoscitivo per noi non è mai tempo perso, soprattutto davanti ad un caffè, anche per scambiare opinioni ed esperienze.
Loro abitano in un paese dell’hinterland torinese che personalmente conosco bene, un po’ per il lavoro, un po’ per aver abitato in prossimità. Non fu difficile raggiungerli e ci accolsero come se ci conoscessimo da una vita. Persone semplici, come piacciono a noi, ma soprattutto allegre e non musone. Kira è una donna slava, estremamente accogliente e ottima padrona di casa. Parla cinque lingue e ti mette subito a tuo agio. Raffaele, autista, è un simpaticone. Un vero e proprio personaggio molto attento ad essere ospitale e garbato. Parlando del più e del meno mi fecero i complimenti per la realizzazione delle foto che ritraevano Alessandra e che sono pubblicate sul sito. Raccontai loro che con i mezzi a mia disposizione, pur essendo un ex fotografo, stavo facendo miracoli. Mi proposi allora di realizzare alcuni scatti a Kira e Raffaele ne fu subito entusiasta manifestando l’intenzione di pubblicarle sul loro profilo.
Scattò immediatamente la voglia di realizzarle e in un tempo relativamente breve iniziai ad immortalare Kira nelle pose via via sempre più spinte. L’erotismo che emana quella donna è sconvolgente. Chissà, forse la diversità di cultura a cui non sei abituato, la visione della sessualità vissuta in assoluta libertà senza nessun imbarazzo era piacevole e allo stesso tempo mi suscitava meraviglia e ammirazione.
Durante gli scatti invitai Alessandra ad avvicinarsi e seppur stanca della giornata appena trascorsa non perse occasione di limonare con Kira e farsi succhiare un capezzolo che furtivamente uscì dalla camicetta.
Provai un erezione. La scena era veramente eccitante ma non proseguimmo nei giochi. Alessandra era veramente stanchissima e non se la sentiva in quel momento. Le due donne si ricomposero e decidemmo di rivederci quanto prima.
Passarono circa tre mesi da quell’incontro a casa loro. Una domenica eravamo particolarmente su di giri e con tanta voglia di giocare. Avevamo concordato con una coppia un incontro “trasgressivo” a casa nostra ma all’ultimo minuto ci diedero “buca”. Cose che possono capitare, per carità, ma che personalmente non fa parte delle nostre corde. Se prendiamo un impegno lo rispettiamo perché siamo rispettosi del tempo che gli altri dovrebbero dedicare a noi e di conseguenza ci piacerebbe che gli altri usassero lo stesso riguardo. Un po’ contrariati e con ancora tanta voglia di giocare iniziammo a guardare la rubrica del telefono per vedere se ci fosse qualcuno che avesse voglia di trasgredire con noi. Ci venne in mente di contattare Raffaele e Kira e in un attimo li chiamammo. Raffaele ci rispose, gli spiegammo cosa fosse successo e facemmo la proposta di incontrarci PER GIOCARE a casa nostra. Non se lo fece ripetere due volte accettò immediatamente l’invito e dopo circa un’oretta suonarono al nostro campanello.
Soliti convenevoli come si conviene quando ospitiamo. Li facemmo accomodare in soggiorno e dopo aver degustato uno spritz scattò la voglia di far vedere la nostra camera da letto. Ghiotta era l’occasione di ritrarre nuovamente le due signore che in un attimo, avendo indossato due mascherine, iniziarono a scambiarsi effusioni nel nostro letto, e come due provette modelle o attrici hard non curanti del fatto che le stavo immortalando iniziarono a limonare. Le loro lingue si cercavano, si intrecciavano ed i sospiri aumentavano di intensità. Nel frattempo, sia io che Raffaele ci togliemmo gli indumenti per rimanere completamente nudi al loro cospetto. Kira fece adagiare Alessandra e partendo dai seni con la lingua raggiunse la passerina. Alessandra ebbe un sussulto non appena la lingua di Kira iniziò a martoriare il suo clitoride. Sentivo il respiro di Alessandra farsi sempre più intenso mischiato a mugolii di piacere. Io continuavo a immortalare la scena mentre Raffaele era in procinto di segarsi per raggiungere l’erezione. La scena andò avanti per un po’ fino a che Alessandra non ricambiò la cortesia a Kira che prese la testa di Alessandra dalla nuca per spingersela più contro di lei. I gemiti delle due si intensificarono e prese da un vortice di passione dettero vita ad uno spettacolare 69. Ora era Alessandra supina nel letto e Kira sopra e le due continuavano imperterrite a procurarsi un piacere immenso reciproco. Presi da comodino un doppio fallo e lo porsi alle due femmine. Kira non perse tempo con la lingua e con la bocca lo insalivò, come se ce ne fosse bisogno, porse un’estremità ad Alessandra e iniziarono a penetrarsi reciprocamente muovendo il bacino come se stessero scopando con un cazzo vero ma di fronte una all’altra, e mentre stavano scopandosi continuavano a baciarsi voluttuosamente. La carica erotica che emanavano era immensa. Era ora che anche noi maschietti ci unissimo alle due. Posai il cellulare e proposi il mio cazzo ad Alessandra che iniziò uno dei suoi proverbiali pompini. Stessa cosa fece Raffaele nei confronti di Kira. Le due bocche si muovevano all’unisono ognuna con il membro del proprio partner. Ci fu uno scambio di sguardi fra me e Raffaele e con un intesa che ormai stava consolidandosi ci scambiammo le partner. Raggiunsi con il mio cazzo la bocca di Kira e altrettanto fece Raffaele con Alessandra. Fu una bellissima sensazione avere il mio cazzo nella bocca avida di Kira, lo vedevo sparire tutto nella sua gola profonda. Volsi lo sguardo verso Alessandra che stava facendo lo stesso trattamento a Raffaele. La situazione era veramente eccitante avevo la percezione di esplodere e quindi fermai Kira per non raggiungere l’orgasmo. Anche Alessandra si fermò su esortazione di Raffaele. Era ora di ricambiare la cortesia facemmo accomodare le due signore supine nel letto in maniera tale che potessero continuare a baciarsi. Raffaele allargò le gambe di Alessandra ed io feci la stessa cosa con Kira e ci dedicammo ad un bellissimo cunnilingus. Personalmente ho una tecnica un po’ particolare e quindi avvolgo con le mie labbra il clitoride e oltre che a succhiarlo riesco a roteare la lingua intorno allo stesso. Questo provoca un immediato senso di piacere al punto che la lei inarca più volte la schiena, spinge il suo sesso ancora con più veemenza verso di me e nel frattempo vengo preso per la nuca e spinto ancora di più verso di lei. Per me è una sensazione di immenso piacere sapere e vedere la lei di coppia che prova orgasmi continui. Diciamo che io a mia volta provo un orgasmo “mentale”. Concentrato com’ero in questa pratica deliziosa non avevo certamente il tempo di guardare cosa stesse facendo Alessandra, ma immaginavo che stesse provando un immenso piacere, esattamente come lo stava provando Kira, dai mugolii che venivano interrotti solo quando le due femmine continuavano a baciarsi. Capii immediatamente che Kira ebbe più orgasmi clitoridei ed era giunto il momento di scoparla. Alzai il capo e incrociammo gli sguardi con lei, aveva gli occhi che emanavano il grande piacere che le avevo procurato e con un sorriso voluttuoso mi fece capire che ora voleva il cazzo, tanto cazzo. Le allargai le gambe mi bagnai con un pochino di saliva il glande ed iniziai a penetrarla. La stessa cosa stava facendo Raffaele con Alessandra. Le due maialine inarcavano la schiena per gustarsi i cazzi che le stavano penetrando. Le gambe e le mani di loro due cingevano la schiena di noi due maschietti che con un andamento lento facevamo sentire i nostri membri fino al collo dell’utero. Fu Alessandra a rompere questo momento e presa da un eccitazione incredibile si posizionò sopra Kira porgendo il suo sesso alla lingua di lei e regalando un suo proverbiale pompino a Raffaele che, probabilmente aveva avuto un momento di cedimento. Andammo avanti così per un po’ di tempo finché non presi Kira e me la posizionai sopra che mi cavalcò a smorza candela. Le afferrai le natiche con entrambe le mani per guidarla nel suo movimento, mentre la mia bocca cercava i seni o la sua bocca. Lei ricambiava i baci con estrema passione, ansimando ripetutamente. Era bagnatissima e il mio cazzo scivolava su e giù facilmente. Chiesi a Kira se le fosse piaciuta una doppia penetrazione vista la posizione e, al suo assenso, esortai Raffaele a posizionarsi dietro. Alessandra si posizionò davanti a lui alternando un pompino ad una slinguata sull’orifizio anale di Kira preparandola anche con una penetrazione di un dito, poi due. Quando il cazzo di Raffaele fu pronto, lui si posizionò dietro Kira e molto lentamente si introdusse nel culo di lei. Allorché Alessandra prese il cellulare per immortalare la scena. Raffaele ed io ci alternavamo nella penetrazione e ci sincronizzammo. Kira gemeva, il suo respiro era sempre più affannoso si intuiva che godeva ripetutamente del trattamento che le stavamo facendo. Alessandra per non essere esclusa si posizionò sopra di me porgendomi la sua fica da leccare e da assaporare. Ora Raffaele aumentava il suo ritmo poiché in procinto di venire e con un labile grugnito venne copiosamente nel culo della sua lei. Si sfilò ed Alessandra si precipitò a pulire il suo cazzo e a raccogliere la sborra che fuoriusciva dal culo di Kira per poi porgerla con un bacio voluttuoso alla stessa.
Anche Kira stava per raggiungere un orgasmo violento ed aumentò il ritmo della cavalcata procurandomi un piacere immenso. Quando venne si fermò un attimo e notai lo sguardo di chi aveva dato tutta sé stessa in questo orgasmo incredibile. Riprese a scoparmi dopo una brevissima pausa per riprendere fiato, era l’ora di farmi venire ed aumentò nuovamente il ritmo della cavalcata. L’avvisai che ero pronto all’eiaculazione, si sfilò e prese a segarmi alternando un pompino. Anche Alessandra ci raggiunse e quindi godevo di un doppio trattamento regalatomi da queste due belle maialine. Raggiunsi finalmente anche io l’orgasmo e le due porcelline si contendevano il frutto di tanta passione succhiandomi ripetutamente fino a quasi farmi male.
Esausti, sfiniti stanchi e sudati ci adagiammo tutti nel letto per riprendere fiato. Che incredibile scopata! Sorridenti ci riprendemmo e scattarci delle foto di un bellissimo ricordo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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